Foraggi
Per foraggio si intende l’intera parte vegetativa di una pianta, destinata ad alimentare il bestiame, anche dopo alcune trasformazioni. Ogni coltura foraggera si caratteri
zza per le sue quantità di fibre, proteine e gluicidi. Tramite l’affienamento dei foraggi si ottiene il FIENO, cioè l’erba
essiccata in campo, raccolta e immagazzinata ai fini di alimentare animali d’allevamento, in particolare bovini, equini, caprini e ovini, e piccoli animali domestici come conigli e piccoli roditori.
Il fieno viene tagliato varie volte durante l’anno, a seconda del periodo prende nomi diversi:
• fieno di primo taglio: detto maggengo, raccolto in maggio/giugno.
• fieno di secondo taglio: detto agostano.
• fieno di terzo taglio: detto settembrino o grumereccio.
MEDICAGO SATIVA
Pianta foraggera per eccellenza, l’ERBA MEDICA è la più diffusa nel mondo. Questa è una pianta perenne, le sue foglie sono simili a quelle del trifoglio, i suoi fiori di un bel color viola azzurro e i frutti sono dei legumi con all’interno semi molto piccoli (100 semi pesano 0,2g). L’ERBA MEDICA è un’insostituibile amica della natura, è un vegetale azotofissatore cioè arricchisce nuovamente il suolo di azoto dopo l’impoverimento dato dalle coltivazioni precedenti, è capace di autoimpollinazione ed il suo fiore è nettarifero, tant’è che in presenza di coltivazioni estese si riesce a produrre miele monofloreale. Insostituibile anche il suo utilizzo in allevamento, rappresenta una fondamentale fonte di proteine vegetali; è ricca di fibre, sali minirali, antiossidanti e vitamine. L’Italia, grazie alle sue condizioni climatiche, è altamente vocata per la coltivazione di Erba Medica, in più le sue caratteristiche da pianta autonoma la rendono adatta anche su terreni più aridi. Una dieta a base di erba medica è fondamentale per la crescita di animali sani e longevi per la produzione di latte e carne di qualità.
RESTITUIAMO MERCATO ALLA PAGLIA
La paglia è costituita dai fusti dei cereali alla fine della maturazione . I principali cereali a paglia sono : grano, orzo, avena, riso, miglio, segale e farro. In allevamento viene utilizzata come elemento integrativo del foraggio, e soprattutto come lettiera.